Come sempre, mi sembra impossibile pensare che siamo a casa già da due settimane...
I primi giorni dopo un viaggio volano via senza rendersene nemmeno conto: rimettersi in pari con il lavoro, ripulire casa, lavatrici, amici e partenti da aggiornare e sonno arretrato hanno completamente assordino in questi giorni.
Finalmente però sono pronta per condividere un po' di foto della nostra esperienza in Thailandia.
Prima tappa: Bangkok. La capitale. Un girone infernale.
Non vi nascondo che è stata questa la prima sensazione che ho avuto.
Non fraintendetemi, alla fine abbiamo passato dei momenti meravigliosi a Bangkok, ma non eravamo mai stati in oriente e il rumore, la folla, gli odori ci hanno preso alla sprovvista.
Girare per Bangkok la sera è un specie di piccola avventura, ma è affascinante vedere osservare il modo in cui i tailandesi vivono la strada. Per la verità la sensazione è che vivano in strada. Il sovraffollamento caotico che inizialmente rende la città ostile si è trasformato presto in una babele colorata e coinvolgente.
La ricchezza di umanità deriva senza dubbio da una ricchezza storica e culturale che la rende fotogenica in una maniera unica.
Tutto è esagerato ed amplificato a Bangkok e il fattore religioso non fa eccezione. Può capitare, come è capitato a noi, di passeggiare nel cuore commerciale della città ed imbattersi in una funzione religiosa.
Non ci si può stupire quindi di ritrovarsi inginocchiati ad ammirare l'imponente Buddha sdraiato custodito nel Wat Pho: una statua del Buddha lunga 46 m e alta 15 m che, a dirla tutta, sembra quasi fuori posto in un tempio che a malapena la contiene.
Non crediate che abbia scattato solo queste foto...il resto della collezione vi aspetta su Flickr e sul nostro blog di viaggio: Reghiontheroad.
A presto per la prossima tappa: Ayuthaya.
Bisous, P.
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