Caro 2015,
te ne stai
andando…e mi scappa un “per fortuna”!
Se stato duro!
Pazzo, imprevedibile, faticoso…
Sei stato l’anno
della mia personale Hiroshima, in cui ho rimesso in discussione TUTTO: ho
cambiato abitudini, rivisto le mie priorità, ridato ai Valori lo spazio che si
meritano.
Nel 2014 ho
capito che la strada non era quella giusta e durante questi 365 giorni non ho
mai smesso di tracciarla, a modo mio.
Ho fatto 2
traslochi, viaggiato tantissimo, sono ritornata in contatto con quelle profondità
che pensavo di aver dimenticato, andando spesso in fondo…molto in fondo.
Ho capito il
senso della leggerezza per operare lieve in quel viaggio che è la vita.
Downshifting lo chiamano, scalare di
marcia per rallentare e alleviare la fatica del motore.
A me piace
di più “accetta la tua stramberia”; accetta di essere sempre stata stramba, intrappolata
dentro schemi imposti.
Sii stramba,
dunque. Come hai sempre voluto essere, come ti sei sempre sentita, anche se a
volte ti senti derisa e fa un po’ male.
Caro 2015,
e ne stai
andando e continuo a ripetere “per fortuna”…per fortuna che ci sei stato!
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